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Emiliano Allegrezza

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Fiore all’occhiello dello sposo: come sceglierlo e cosa significa

Il fiore all’occhiello rappresenta un accessorio fondamentale che completa il look dello sposo e richiama il bouquet della sposa.

Sembra banale ma la scelta della piccola composizione floreale che va fissata sulla giacca non è così scontata e banale;

esso infatti dovrà abbinarsi sia al bouquet della sposa, ma può essere scelto anche in base alla personalità dello sposo e legarsi al tema dei colori del matrimonio.

Il fiore all’occhiello può essere costituito da un unico fiore, quindi si può optare per un bocciolo di rosa oppure un insieme di boccioli che andranno abbinati a delle foglie.

E’ possibile anche aggiungere elementi che non siano fiori, come perle, piume o motivi in tessuto.

Durante il giorno del matrimonio, il fiore all’occhiello non viene indossato esclusivamente dallo sposo, ma deve essere indossato anche dal suo testimone o testimoni,

nel caso siano più di uno, come per le damigelle che portano un piccolo bouquet, e dal padre della sposa.

Come è nata la tradizione di indossare il fiore all’occhiello da parte dello sposo?

Per quanto riguarda la sua origine, si deve andare indietro nel tempo in Inghilterra fino al matrimonio della regina Vittoria;

si narra infatti che nel giorno delle sue nozze, la regina si recò davanti al futuro marito Albert con un piccolo mazzolino di fiori, e il principe, con un coltello incise il risvolto della sua giacca e vi posizionò l’omaggio floreale.

Si dice inoltre che successivamente diede ordine ai suoi sarti di forare tutte le giacche così da poter posizionare ogni giorno dei fiori nuovi.

Da quel momento nacque questa tradizione di indossare i fiori per il matrimonio,

inizialmente era una tradizione appannaggio dei soli nobili,

 successivamente prese piede in qualsiasi classe e, ancora oggi viene rispettata.

Fiore all’occhiello o boutonnière, qual è la differenza?

La differenza tra fiore all’occhiello e boutonnière consiste nella quantità di fiori utilizzati,

il primo è composto da un singolo fiore che viene “rubato” dal bouquet della sposa.

La boutonnière è invece una piccola composizione floreale,

di piccole dimensioni che vede l’aggiunta di altri elementi decorativi.

I fiori da scegliere possono essere vari, a seconda dei gusti dello sposo o della stagione in cui si decide di celebrare le nozze,

o, come detto, deve essere scelto in base al bouquet della sposa oppure si può prediligere fiori classici, come la calla, rosa bianca o la gardenia.

Una regola da rispettare è la posizione in cui va posizionato il fiore,

questa deve essere sul risvolto sinistro, vicino al cuore;

generalmente è fissato tramite una spilla ma è possibile trovarne alcuni dotati di bottoni automatici o calamita.

Che si tratti di un semplice fiore o di una piccola composizione,

il fiore all’occhiello costituisce un accessorio fondamentale per lo sposo che dona eleganza all’intero look abbinandolo alla sua amata e alla cerimonia.

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